A caccia di sale marino

Sapete cos’è che a nostro parere rende Kalamaki, la località dove si trovano molti degli alloggi che gestiamo, davvero speciale e adatto a tutti? L’ estrema vicinanza al mare naturalmente!

DSCN2828Questa mattina, armati di sacchetti ermetici, scarpette da scogli e materassino, siamo andati alla piccola spiaggia di Kalamaki. Ma il nostro obiettivo, questa volta, non era rimanere stesi al sole sul bagnasciuga, bensì eravamo in missione: procurarci un bel mucchietto di sale marino!

Dovete sapere che, da quando viviamo qui, noi non abbiamo più comprato un solo grammo di sale al supermercato perchè il mare generosamente lo dona a chiunque sia disposto a fare un po’ di fatica…e ne vale la pena, ve lo assicuriamo! Il sale marino grezzo è un’altra cosa rispetto a quello che ci vendono in negozio! Il sapore è 10 volte più intenso e, soprattutto, si tratta di un prodotto al 100% naturale! Si sa, il sale non fa bene alla salute, però è quasi impossibile riuscire a eliminarlo completamente dalla nostra cucina. A questo punto, quindi, noi pensiamo sia meglio limitare il danno, consumandolo nella sua forma più autentica, senza lavorazioni di nessun tipo.

Ma torniamo alla nostra missione…isolotto

Arrivati alla spiaggia, entriamo in acqua e attraversiamo circa 250m di mare
limpidissimo e liscio come l’olio per arrivare alla nostra meta: un isolotto composto solamente da grandi scogli che si staglia all’orizzonte davanti agli occhi dei bagnanti di Kalamaki. L’ora è perfetta: sono le 9:30 del mattino e siamo soli nella nostra Isola del tesoro!! Ci guardiamo indietro e vediamo in lontananza la nostra amata spiaggetta. Soddisfatti della nostra traversata, iniziamo ad esplorare l’area.

DSCN2781Dopo pochi passi, ci troviamo di fronte a tutto ciò che speravamo di trovare: una bella distesa di sale marino despositatosi, dopo l’andirivieni delle maree, in quelle che sembrano delle vaschette naturali scavate nella roccia! Senza perdere altro tempo ci mettiamo subito al lavoro e iniziamo a riempire le nostre saccocce. Una volta terminato, contenti del bottino recuperato, ci rendiamo conto che il sole picchia già fortissimo a quest’ora del giorno e così decidiamo di farci un tuffo in piscina…sì sì, avete letto bene: piscina! Pochi metri più in là, infatti, alla fine dell’isolotto, si nascondono due DSCN2790vere e proprie vasche naturali, formatesi tra i sassi, dall’acqua davvero invitante…e dunque un tuffo è d’obbligo! Restiamo qualche minuto in ammollo, circondati da piccoli pesci curiosi e dalle deboli onde del mare che si infrangono al di fuori, “a bordo piscina” ;-).

Che esperienza esaltante ragazzi! E dovreste poi provare questo sale sui cibi!

DSCN2819E’ semplice: una volta portato a casa, basta lasciarlo asciugare al sole per qualche giorno e togliere pazientemente i sassolini rimasti e altre eventuali impurità. Dopodichè non resta che mangiarlo: il condimento più ecologico e saporito del mondo!

Sappiamo che oggi non vi abbiamo portati in giro come facciamo di solito, ma ci auguriamo che abbiate potuto apprezzare assieme a noi un’esperienza interessante e diversa dal solito!

Buon appetito a tutti ;-)!

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4 pensieri su “A caccia di sale marino

  1. ..non solo mi piace l’articolo scritto benissimo, ma anche l’idea di natura che lo sostiene… e poi, certo che ci avete portato in giro… A molto presto per condividere con voi la gioia di Creta.

    mario/marinho

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