Dopo appena una settimana che ci eravamo trasferiti a Creta, avevamo già una voglia matta di addentrarci nel territorio per scoprire le bellezze, più o meno nascoste, di quest’area.
E così, una domenica, abbiamo riempito lo zaino di panini, frutta e acqua e siamo partiti per una gita che si può definire “mistica”…
Prima tappa: Monastero di Agia Triada Zangarol
A meno di mezz’ora di auto da Chanià, nel mezzo della penisola dell’Akrotiri, arriviamo, dopo aver superato un lungo viale di cipressi, a questo maestoso e luminoso monastero rinascimentale dalla bellezza davvero notevole. Siamo fortunati perchè a marzo non è ancora esplosa la stagione turistica, quindi, una volta superata l’entrata principale, dentro le mura ci siamo solo noi due e qualche sparuto cretese nel cortile che conduce ad una piccola chiesa e alle stanze dei monaci. C’è una pace rassicurante tra quelle mura e ci sembra un pò di essere stati catapultati al di fuori del mondo civilizzato…proprio una piacevole sensazione!
Lasciamo Zangarolo per avviarci alla nostra…
…seconda tappa: Monastero di Gouverneto
Parcheggiamo l’auto fuori dal monastero per visitarlo e per poter intraprendere poi la nostra passeggiata verso la terza tappa della gita. L’abbazia fortificata di Gouverneto risale al 1537 e l’atmosfera che la circonda è davvero unica! Totalmente immersa in un ambiente selvaggio fatto di gole, erbe selvatiche, colline e sentieri scoscesi che affacciano sul mare, Gouverneto vale sicuramente il viaggio fino a qui.
Da lì inizia la nostra scarpinata verso la
terza tappa: Chiesa rupestre della Madonna dell’Orso (Panagia Arkoudiotissa)
Camminiamo per 15 minuti attraverso un accessibile sentiero che sembra si butti a capofitto sul mare da un momento all’altro, godendoci il rincuorante sole greco, i profumi delle erbe aromatiche che riempiono il paesaggio e la pungente brezza di marzo. A quel punto raggiungiamo la vasta grotta in cui, incastonata nella pietra, vediamo la minuscola e singolare chiesetta della Madonna dell’Orso. Questa deve il suo nome alla grande stalagmite presente all’interno della grotta stessa che ricorda la forma di un orso e alla leggenda ad essa legata. Si dice che un orso gigantesco minacciasse continuamente la vita dei monaci della cappella bevendo tutta l’acqua del loro pozzo. Un giorno, dopo le loro preghiere alla Madonna affinche’ li liberasse dalla bestia feroce, avvenne il miracolo e l’orso venne tramutato in roccia! Le leggende hanno sempre il loro fascino, o no ;-)?
Arriviamo infine alla quarta e ultima tappa della nostra gita, nonchè il motivo principale per cui oggi abbiamo deciso di allenare un po’ i muscoli delle gambe: il Monastero di Katholikò.
Che dire…qualcosa di indimenticabile!
Realizzato nel X secolo d.C. da San Giovanni, di questa spettacolare struttura oggi possiamo ammirare l’entrata con un bellissimo portale a capitello, la chiesetta incastonata sulla montagna e un maestoso e larghissimo ponte che un tempo ospitava gli alloggi dei monaci.
Dalla grotta dell’orso sono altri 20 minuti a piedi per giungervi, attraverso un sentiero ripido che termina con una scalinata che sembra sospesa nel vuoto!
La parte sicuramente più affascinante della storia che racconta la vita di questo monastero è quella che parla di pirati: sembra infatti che questi ultimi avessero ben presto scoperto l’approdo nella spiaggia a mezz’ora di camminata a sud del convento(*), costringendo i poveri monaci, dopo innumerevoli attacchi e saccheggi subiti, ad abbandonare Katholikò e a trasferirsi nel più sicuro Gouverneto.
Dopo un servizio fotografico completo, un pranzo al sacco ai bordi del ponte e un po’ di relax nel silenzio assoluto di questa valle, disturbato solo dal belare e dal campanaccio di alcune caprette, risaliamo verso l’auto, con non poca fatica, ma…che giornata ragazzi! Da rifare assolutamente, magari arrivando fino al mare la prossima volta!
Vi va di venirci con noi ;-)?
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*18/10/19 Finalmente ci siamo decisi a raggiungere la spiaggia di Katholiko’ con il suo approdo dei pirati: un posto senza tempo, una bellissima oasi di pace, un mare che piu’ limpido e invitante non si puo’!! Eccovi le foto del sentiero, della spiaggia e gli orari di visita aggiornati del monastero di Gouverneto: