25 marzo: che cosa si festeggia in Grecia?

Girando per le strade di Chanià oggi, 25 marzo, si respira un’atmosfera alquanto “patriottica”. Le bandiere bianche e azzurre sventolano ad ogni angolo; sfilate di gente in abiti di altre epoche, di forze dell’ordine e di musicisti si susseguono per le vie principali; il profumo di pesce ed aglio inebria l’aria di tutta la città… “Ma che succede oggi?”, è quello che ci siamo chiesti la prima volta che abbiamo vissuto qui a Creta questa giornata. Ebbene, il 25 marzo è una delle feste nazionali più importanti dell’anno per il popolo Greco, da due punti di vista: storico e religioso.

Oggi si celebra, infatti, la Rivoluzione Greca contro il giogo dell’Impero Ottomano, che ebbe inizio il 25 marzo del 1821 e si protrasse fino al 1830, diventando teatro di massacri, battaglie e gesta eroiche al fine di ottenere l’indipendenza della Grecia dopo 400 anni di assedio. Simbolo di questa lotta, allora come oggi, è la bandiera greca, risonante il motto della rivoluzione, “Libertà o Morte” (“Ελευθερία ή θάνατος” – Eleftherìa i Thànatos). Per commemorare questi eventi, in tutta la Grecia si organizzano parate e celebrazioni.

Questa stessa data, però, è anche attribuita dalla religione Greco-Ortodossa all’Annunciazione della Vergine Maria da parte dell’Arcangelo Gabriele.

Per tutti questi motivi oggi è un vero e proprio giorno di vacanza qui a Creta, come in tutto il resto della nazione d’altronde. E come in tutti i giorni di festa che si rispettino, i Greci, amanti dei festeggiamenti e delle abbuffate, non potevano farsi mancare una tradizione culinaria da abbinarci. In tutte le case oggi si prepara il baccalà fritto croccante con salsa all’aglio (μπακαλιάρος σκορδαλιά – bakaliàros skordalià), ricetta tradizionale molto sfiziosa che rappresenta un piccolo sgarro rispetto alla tradizione religiosa, in quanto durante la Quaresima si dovrebbe rispettare il digiuno. La Chiesa Ortodossa concede in questo caso una deroga, in occasione della festa dell’Annunciazione… insomma, oggi anche da Lassù si chiude un occhio 😉 ! Il perché venga preparato proprio questo tipo di pietanza sta nel fatto che nel secolo scorso in Grecia, a meno che non si vivesse nelle isole, era difficile e costoso reperire del pesce fresco e così si optò per il baccalà che, sotto sale, si manteneva a lungo ed era economico.

Vi abbiamo fatto venire un po’ di acquolina in bocca? Sì?!? E allora vi meritate la ricetta! Buona festa a tutti!

BACCALA’ CROCCANTE CON SALSA ALL’ AGLIO (ricetta greca)

Ingredienti:

  • 800 gr di baccalà sotto sale
  • 1 bicchiere di farina bianca
  • 1 bicchiere di acqua
  • 1 uovo
  • un pizzico di sale

Per la salsa skordalià:

  • 750 gr di patate pulite e tagliate a pezzettini
  • 1 cucchiaino di sale grosso
  • 3 teste d’aglio
  • 175 ml di olio extra vergine d’oliva
  • 50 ml di aceto bianco
  • pepe
  • 1 cipolla tagliata fine
  • 3-4 rametti di prezzemolo

Tagliare il baccalà a pezzi e metterlo a bagno dal giorno prima, cambiando 2-3 volte l’acqua per toglierne il sale. Preparare la pastella mescolando l’acqua, la farina, l’uovo ed un pizzico di sale. Impanare il baccalà con la pastella e farlo friggere in olio bollente fino a farlo diventare dorato e croccante su entrambi i lati. Per la salsa: far bollire una pentola d’acqua salata. Aggiungere le patate, lessarle e poi schiacciarle con lo schiacciapatate. Tritare l’aglio finissimo e mescolarlo con l’olio d’oliva, l’aceto, il sale e il pepe. Unire il trito alle patate e mescolare bene. Servire  spargendo sopra a piacere qualche fettina di cipolla fresca, del prezzemolo tritato e dell’olio d’oliva a crudo. Buon appetito!

 

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