Ebbene sì, siamo proprio fortunati: quest’anno, come accade di rado, la Pasqua cattolica e quella ortodossa hanno coinciso! Sapete questo cosa significa???… Doppia festa, naturalmente ;-)! Dopo questi ultimi due giorni, infatti, ci vorrebbe digiuno forzato per un mese!!!
Solitamente “le due Pasque” cadono a una o più settimane di distanza l’una dall’altra, ma ogni 4-5 anni vanno a coincidere e quindi gli italiani che vivono a Creta si ritrovano ad incrociare nello stesso week end tradizioni, usi, tipi di cucina e cerimoniali diversi e molto particolari.
Per tutti i giorni della Settimana Santa, i greci ortodossi sono in fermento, in quanto per loro la Pasqua è in assoluto la festa più importante dell’anno.
Il Venerdì Santo (μεγάλη Παρασκευή) le donne allestiscono e ricoprono di fiori il Sepolcro di Cristo che poi viene portato in processione per le vie dei paesi e delle città.
La festa raggiunge il suo apice, però, il Sabato Santo (μεγάλο Σάββατο): è in questa nottata che si consuma la vera Pasqua dei Cretesi!

Tutto questo avviene tra un frastuono di campane che suonano a festa, i sacerdoti ortodossi che cantano le loro litanie e i ristoratori che si preparano ad accogliere proprio a quell’ora, come da tradizione, i cretesi che, affamatissimi, si siedono a tavola per consumare un pantagruelico pasto, rigorosamente a base d’agnello alla brace (di quelli della serie: “non si butta via nulla della bestia!!”) che non si sa bene se si possa definire cena, colazione o cos’altro vista l’ora :-)!
E da quel momento quindi partono i festeggiamenti fatti di petardi, fuochi d’artificio, falò più o meno grandi che bruciano effigi di Giuda (e per fortuna che Gesù predicava il perdono!! Sono davvero unici i Greci :-D!!) e vanno avanti fino al mattino! Naturalmente, tutto questo festeggiamento ad oltranza non ferma nessuno di quei nottambuli dal ripresentarsi a tavola il giorno dopo, anche se con la classica calma cretese, quindi verso le 14-14:30, per un altro pranzo di famiglia! D’altronde, quello che non manca davvero mai qui a Creta è una buona occasione per mangiare assieme (e non parliamo di insalatine o brodetti!!) e un posto a tavola per chiunque… fantastici, davvero!



La Pasquetta invece per gli ortodossi non esiste come festa, anche se le scuole riaprono comunque solamente dopo una settimana, ma noi, ovviamente, non potevamo non festeggiare anche quella, o no??
Come destinazione per la scampagnata di Pasquetta, quindi, è stato scelto il Lago Kournas, a circa 20-30 minuti da Chanià. 

Nonostante il chilo in più che ora ci troviamo addosso rispetto allo scorso venerdì (aiutooo!!), ci sentiamo davvero felici, anche grazie alle nuove amicizie che stiamo instaurando e che ci aiutano a sentire un pochino meno la mancanza dei nostri sempre unici e pazzoidi amici vicentini (vi adoriamo tosi!!!).
Ciao, alla prossima!
